venerdì 27 febbraio 2009

2008 : SEQUESTRI DI DROGA RECORD A MILANO

MILLEDUECENTO CHILI DI HASHISH, PER UN VALORE DI OLTRE DUE MILIONI DI EURO ALL’INGROSSO, ALMENO IL TRIPLO AL DETTAGLIO. È SOLO L’ULTIMO SEQUESTRO DI DROGA FATTO DALLE FORZE DELL’ORDINE A MILANO.

Nella notte di martedì è toccato ai carabinieri del Nucleo investigativo intercettare un carico proveniente dalla Spagna. E arrestare quattro persone, due spagnoli che erano sul tir con la droga e un italiano e un marocchino che li aspettavano a destinazione.

I militari tenevano da tempo sotto controllo i movimenti sospetti nell’area industriale di Gaggiano, a Sud-ovest della città. E sono intervenuti notando in mezzo a un carico di plastica da imballaggio due pesanti bancali con 40 “colli” marrone scuro. Dentro i quali è stato scoperto il più grosso quantitativo di droga sequestrato in Italia (escluse le frontiere, i porti e gli aeroporti) negli ultimi tre anni.

È risaputo che Milano sia lo snodo del traffico di stupefacenti non solo in Italia ma in tutto il Nord Europa. Ma i numeri forniti da questura e comando regionale dei carabinieri sulla droga tolta dal mercato dalle forze dell’ordine nel 2008 danno corpo a una situazione allarmante. La polizia ha intercettato nell’anno appena concluso 1.100 chili di hashish (il doppio dell’anno precedente), i carabinieri 4.300 chili.
Il dato che più di tutti colpisce è quello relativo alla cocaina. I chili sequestrati dai carabinieri sono 197, quelli tolti dal mercato dalla polizia 660. Se si considera che in questura nel 2007 ne erano arrivati dieci volte meno, 68 chili, si ha un’idea del fenomeno. Lo stesso se si tiene conto del fatto che, secondo gli esperti, le forze dell’ordine non riescono a sequestrare più del 5 per cento della cocaina che arriva in Italia. E che alimenta una domanda enorme: a Milano sono 120 mila le persone che fanno uso di cocaina, stabilmente o saltuariamente. Più o meno una su dieci.

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