FORNITURE PAGATE IL TRIPLO. CARBURANTE COMPRATO A PESO D'ORO. SINDACALISTI CHE DECIDEVANO LE CARRIERE. E SPRECHI SPAVENTOSI OVUNQUE. ALLA VIGILIA DEL PASSAGGIO FINALE, IL LIQUIDATORE RACCONTA COSA HA VISTO. COLLOQUIO CON AUGUSTO FANTOZZI. Augusto Fantozzi Professore, ci faccia volare!... Invocato come un santo patrono dalle fan nei ristoranti, fermato per strada da nostalgici bipartisan della grande Alitalia che lo spronano con un "Tenga duro!", destinatario di collette per la sopravvivenza della compagnia di bandiera raccolte da gruppi di italiani all'estero, Augusto Fantozzi, 68 anni, avvocato tributarista e più volte ministro nel centrosinistra, assapora l'apice della sua notorietà. L'incarico di commissario straordinario di Alitalia, affibbiatogli furbescamente dal governo Berlusconi, se lo sente addosso come un vestito di sartoria: "Qui faccio il mio mestiere, non è come quando ero ministro", dice. E si capisce che vorrebbe passare alla storia dell'Alitalia come Enrico Bondi passerà a quella della Parmalat. Cioè come il salvatore, l'uomo della Provvidenza.In effetti, dopo un anno di stop and go - si vende, non si vende - tocca a Fantozzi recidere il cordone ombelicale di Alitalia con lo Stato. Lo ha fatto a metà dicembre con la firma del contratto di cessione a Cai per 1.052 milioni, e lo concluderà alla mezzanotte del 12 gennaio, quando darà le consegne della gestione della compagnia a Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, che si installeranno al sesto piano del palazzo della Magliana, sulla plancia di comando, mentre lui calerà al quinto. E lì resterà, si prevede, per tutta la lunga trafila legale che seguirà il trapasso della compagnia dal pubblico al privato. Una trafila che, per le abitudini italiane, potrà durare anche sei-sette anni. Nel frattempo, in attesa di quella mezzanotte simbolica di gennaio, è lui a gestire la società: ha pagato un terzo di tredicesima ai dipendenti ormai tutti in cassa integrazione, tiene a bada i voraci fornitori, e si prende gli accidenti dei viaggiatori, ora bloccati dalle cancellazioni dei voli, ora dalle proteste dei dipendenti per la politica delle assunzioni di Cai.
(ESPRESSO) |
venerdì 27 febbraio 2009
COSI' HANNO UCCISO ALITALIA
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