ADDIO PLASTICA CHIMICA ??? SPAZIO A QUELLA ZUCCHEROSA !

LA SOCIETÀ DI SAN DIEGO GENOMATICA HA BREVETTATO UN PROCESSO PER PRODURRE PLASTICA SENZA L'UTILIZZO DI SOSTANZE PETROLCHIMICHE E BASATO SULLO ZUCCHERO. IL TUTTO È RESO POSSIBILE DAL BATTERIO ESCHERICHIA COLI CHE, INGERENDO ZUCCHERO, RILASCIA 1,4-BUTANDIOLO (BDO), UN MATERIALE GREZZO ALLA BASE DELLA PRODUZIONE DI SOSTANZE PLASTICHE E GOMMA. L' 1,4-butandiolo è un diolo in cui due ossidrili legati al carbonio numero 1 ed al carbonio numero 4 Il prodotto chimico BDO ha un valore annuale di produzione di oltre di 4 miliardi di dollari nel comparto automobilistico e tessile e nelle industrie dei beni di consumo. L'Escherichia coli L'annuncio della Genomatica è una vera e propria rivoluzione nel campo della produizione industriale della plastica: attualmente il BDO è prodotto soltanto usando i materiali petrochimici non rinnovabili basati interamente su petrolio e su gas naturale. Completati i tocchi finali sul microorganismo, l'azienda sarà pronto ad immetterlo sul mercato ad un prezzo che rimarrà competitivo anche se il prezzo del petrolio scendesse a meno di 50 dollari il barile. Contrariamente a quanto era neanche lontanamente immaginabile qualche mese fa, almeno per ora il lancio è stato sospeso, giacché le quotazioni ufficiali dell'oro nero viaggiano abbondantemente sotto i 40 dollari.... Poco male giacché, presto o tardi, il problema di produrre materiali plastici non derivati dall'industria petrolchimica si porrà. L'invenzione annunciata in questi giorni permetterà di abbassare il valore annuale del Bdo prodotto perché il batterio creato in laboratorio è infatti in grado di tollerare alte concentrazioni di Bdo che prima della manipolazione erano invece altamente tossiche. Una strategia sempre più applicata, che va in direzione di una dipendenza sempre minore dal petrolio. Secondo i calcoli di Genomatica, questo prodotto sarà in grado di far risparmiare almeno il 30% di energia rispetto ai tradizionali metodi di produzione.