Abbiamo già visto insieme, ieri, come secondo il premio Nobel Vernon Smith in un'intervista apparsa sul Sole 24 Ore, la madre di tutte le bolle sugli immobili americani è stato il varo del " TAX RELIEF ACT " del 1997, una norma firmata dal presidente Bill Clinton, voluta da Robert Rubin allora segretario al Tesoro e da Lawrence Summers, allora sottosegretario e oggi destinato a far parte del team economico di Obama.
" Il provvedimento salutato da una standing ovation da parte delle banche e degli agenti immobiliari, permetteva di rivendere dopo solo due anni di possesso a un altro aspirante proprietario la Vostra casa senza pagare la plusvalenza fino a 500.000 dollari."
In fondo nulla di nuovo, sono tanti gli "errori" che hanno originato questa crisi, tanti i "favori" agli amici degli amici, come non ricordare ad esempio il via libera della SEC nel 2004 all'utilizzo della leva demenziale per le banche d'investimento di Wall Street Bigpicture o ad un eccesso di deregulation evidenziato in questi cinque punti ....Seekingalpha.com Five failures of Sec!
Sono mesi e mesi che cerco di rendere consapevoli su questa follia demenziale, sin dal lontano 14 agosto 2007 ed in particolare a cominciare dai veicoli finanziari fuori bilancio i CONDUITS senza dimenticare i SIV, i SIV LITES e i VIE Variable Interest Entity ingegneria finanziaria che cercava di riprodurre una copia del leggendario " Mantello Invisibile " dove nascondere qualsiasi leva esponenziale, rigorosamente fuori bilancio.
Dall'Economist vi ho spesso riproposto questo grafico....
Abbiamo già visto come secondo il FINANCIAL_TIMES oltre 5000 miliardi di dollari giacevano nelle stive delle corazzate finanziarie, oggi barchette di carta in balia della tempesta perfetta, FASB LOBS A BALANCE-SHEET_BOMBSHELL!
Nelle REGOLE_DEL_GIOCO potrete scoprire che avrebbero potuto influenzare oltre 11.000 miliardi di assets senza l'intervento sulle stesse regole del gioco.
Comunque sia Rubin & Summers, al di là della loro competenza e professionalità, sono uomini dell'era Clinton, come pure Orszag e Nabors, discepoli di Rubin chiamati da Obama alla supervisione dell' Office of Management and Budget della Casa Bianca, la scatola nera dell'imponente deficit pubblico americano.
Mario Platero sul Sole 24 Ore ci dice come anche Geithner è già sotto esame La squadra di Barack Dopo il salvataggio Citigroup l'amministrazione Usa ha stanziato ieri altri 8oo miliardi di dollari per il sistema finanziario. Una cifra colossale, che addensa le prime nubi sulla neo-amministrazione Obama: non c'è il rischio che Tim Geithner, coautore del piano e segretario al Tesoro in pectore, parta con il peccato originale di un rapporto troppo stretto con Bob Rubin chairman di Citi, e con Paulson, segretario uscente ed ex capo di Goldman Sachs?
La domanda sul ruolo dei protagonisti principali dell'operazione Citi in particolare è legittima. Se la sono posta sia il Washington Post che il New York Times: «Chi c'era alla fine del fiume di miliardi del contribuente che hanno inondato il sistema?», si è chiesto ad esempio il Nyt.
«I senatori premano su Geithner per avere risposte che finora non sono state date». Geithner, capo della Federal Reserve di New York, è uno dei tre protagonisti, con il segretario al Tesoro Henry Paulson e con il presidente della Fed Ben Bernanke, per la ricerca di una soluzione della crisi.
Ma il salvataggio del colosso assicurativo Aig e il verdetto di fallimento di Lehman Brothers, decisi anche da Geithner, restano densi di punti interrogativi.
Da ieri Geithner è anche sospettato di aver favorito Citi nell'impostazione del salvataggio proteggendo gli azionisti e il management, cui è legato da rapporti di vecchia data. Sono stati infatti chiamati in causa i rapporti di Geithner con Bob Rubin e, di rimando, quelli di Rubin con Paulson e con Larry Summers, nominato lunedì da Obama alla guida del consiglio per la Sicurezza economica.
L'intreccio fra i quattro è strettissimo. Rubin, personaggio chiave a Citi, è stato il predecessore di Paulson sia alla guida di Goldman Sachs che alla guida del Tesoro. Geithner ha lavorato al Tesoro sia con Rubin sia con Larry Summers, indicato dallo stesso Rubin come suo successore quando lasci nel 1999. Summers nominò poi Geithner come responsabile degli Affari internazionali.
Alla guida del Tesoro, Rubin favorì la deregolamentazione del sistema bancario. Una rivoluzione che consentì a Sandy Weill, capo di Citi di allora, di trasformare il gruppo in un conglomerato finanziario globale, sia dal punto geografico che funzionale. Rubin decise anche di togliere alla Commodity Futures Trading Commission il ruolo di controllore di prodotti derivati come i Cds (Credit Deafult Swaps) e di lasciare senza regole i nuovissimi prodotti che si affacciavano sul mercato. (sottolineatura personale )
Ormai è chiaro a tutti che una delle cause della crisi è la spregiudicatezza con cui colossi finanziari divenuti sempre più grandi e incontrollati alla fine degli anni Novanta hanno investito in prodotti derivati. Quando Rubin lasciò, accettò l'offerta di Weill di diventare consigliere di amministrazione con un ruolo molto attivo fra gli executive della banca.
In quegli anni Citi creò certe strutture fuori bilancio per la Enron; fu al centro di una controversia che alimentò la bolla nel settore telecom; fu multata dalle autorità giapponesi ed europee per operazioni non propriamente trasparenti; fu messa sotto osservazione da parte della Fed, che impedì di procedere con nuove operazioni di acquisto per qualche tempo.
Soprattutto si lanciò sotto la guida Charles Prince, (....quello che amava ballare sino a che la musica era a tutto volume, aggiungo io ) il protetto e successore di Weill, in operazioni ad alto rischio, ma con forti ritorni su prodotti derivati da mutui immobiliari
Anche in questo caso Rubin ha avuto un forte ruolo di incoraggiamento. E sullo sfondo di tali intrecci e decisioni, in retrospettiva azzardate, che si è appreso di telefonate di Rubin a Paulson la settimana scorsa perché intervenisse su Citi.
Rubin non ha poi negoziato i termini degli accordi nel fine settimana. Ma ha colpito che il titolo Citi sia stato lasciato indipendente, nonostante il massiccio intervento.
Molti interrogativi sui rapporti tra Geithner, Rubin e Summers nel contestato salvataggio di Citi (e dei suoi manager) dello Stato. E che, contrariamente ad altre situazioni simili, ad esempio quella di Aig o Bear Stearns, le autorità non abbiamo chiesto le dimissioni dei vertici Citi, incluse quelle di Vikram Pandit, l'attuale amministratore delegato, protetto da Rubin, uno dei consiglieri economici di Barack Obama.
Non c'è dubbio che queste dinamiche non giovano all'amministrazione entrante. Obama ha dimostrato più volte dì essere pragmatico. E la nomina di Geithner al Tesoro è un'ottima scelta. Ma che lo stesso Geithner, con Paulson, abbia chiuso gli occhi nella vicenda Citi non passerà inosservato al vaglio dei senatori, sia democratici che repubblicani....
Interessante vero, questo Rubin, ma la morale della favola è che ovunque si vada a pescare sempre e comunque i fantasmi del passato ritornano, non vi è a parte qualche manager o Ceo delle maggiori istituzioni finanziarie liquidati a colpi miliardari un solo, ripeto un solo attore di questa crisi che abbia lasciato le sue funzioni, non un solo attore che abbia avuto l'umiltà di ammettere i propri errori in fondo si tratta solo di libero mercato, la colpa è tutta li, tra le pieghe di quella ideologia che in molti hanno saccheggiato per il proprio interesse personale e di un'elite spesso inossidabile.
Ecco il motivo per cui abbiamo meno di una probabilità su 100 di arrivare all'orizzonte della madre di tutte le crisi finanziarie della storia con la certezza che anche uno solo dei protagonisti della vita economica di questi anni, sia considerato responsabile di un collettiva socializzazione delle perdite e privatizzazione di profitti, responsabile di crimini contro l'umanità!
Se proprio vogliamo trovare uno spiraglio di sole nella nebbia di questa ennesima rimpatriata democratica guardiamo alla notizia del vecchio e saggio Paul Volcker a capo del Recovery Board un consiglio di leader economici che suggerirà analisi e politiche direttamente ad Obama. Obama ha sottolineato la " profonda conoscenza dei mercati finanziari e la sua profonda comprensione dell’aspetto globale della natura di questa crisi "
" Il cambiamento viene da me: sono io a imprimere la prospettiva per il cambiamento, la mia squadra lo attua», ha ricordato Barack ce lo auguriamo di cuore caro Barack, anche se spesso il buon giorno si vede dal mattino........
Molti di Voi probabilmente non vi avranno fatto caso, ma tra i link del nostro blog che ci aiutano a navigare verso orizzonti inesplorati ve ne è uno che ci riporta nella dimensione virtuale di questa crisi .....institutionalriskanalytics.com un sito il cui ideatore è Christopher Whalen amministratore delegato di IRA investment banker, ricercatore e analista oltre che giornalista per oltre due decenni. Dopo aver lavorato per la US House of Representatives e poi come tirocinante presso la FED di New York ha trascorso dieci anni come come risk management and loan workout services presso alcune agenzie governative e alcune compagnie multinazionali. Sembra vantare buoni acrcediti presso Washington.
In questo articolo apparso sul suo sito dal titolo What Barack Obama Needs to Know About Tim Geithner, the AIG Fiasco and Citigroup ( IRA ) apre seri interrogativi sulla gestione Paulson/Gheitner negli ultimi salvataggi.
Cercherò di fare un brevissimo riassunto evidenziandone alcune piccole perle.....
Secondo Whalen la FDIC non sembra molto disposta ad aspettare gli esiti del mercato in relazione ai possibili fallimenti delle istituzioni finanziarie anche nel caso di banche che siano apparentemente solventi e nei limiti dei parametri di solidità patrimoniale con una certa discrezionalità.....
But when we see the equity and debt holders of DSL, Washington Mutual or Lehman Brothers taking a total loss, we have to ask a basic question: why is it that the debt holders of Bear Stearns and AIG (NYSE:AIG) are granted salvation by the Federal Reserve Board and the US Treasury, but other investors are not?
Perchè ad alcuni è concessa la possibilità di salvezza vedi Bear Stearns o AIG ed a altri no? Se si guarda alla gestione dei salvataggi delle due realtà appena menzionate secondo Whalen si arriva alla ragionevole conclusione che il modello Paulson/Geithner in fatto di economia politica assomiglia al modello "plutocratico".
Per plutocratia si intende ...... il predominio nella vita pubblica di individui o gruppi finanziari che, grazie all'ampia disponibilità di capitali, sono in grado d'influenzare in maniera determinante gli indirizzi politici dei rispettivi governi.( Wikipedia )
"Facilitate a Fed bailout of the speculative elements of the financial world and their sponsors among the larger derivatives dealer banks, but leave the real economy to deal with the crisis via bankruptcy and liquidation."
Si privatizzano i guadagni e si socializzano le perdite, si socializza il sistema finanziario e si lascia l'economia reale in balia del "libero mercato"
Lehman, WaMu, Wachovia e Downey con i rispettivi creditori ed azionisti vengono spazzati via mentre Bear, AIG, Citigroup & Company vengono ritenute discrezionalmente troppo importanti per fallire.
L'errore di valutazione su Lehman secondo il sottoscritto nasconde qualcosa che va al di la dell'immaginabile.
Pochi sono quelli che hanno compreso ancora oggi che il salvataggio di AIG va oltre i suoi fondi pensione, a protezione dei creditori dei Credit Default Swaps un mondo che nessuno sembra conosca a fondo al punto da poter comprendere le reali conseguenze di una sua implosione. Whalen sostiene che sino a quando non si libererà il mercato dai CDS non vi sarà alcuna possibilità di ripristinare la fiducia nel mercato stesso.
Here is how we presented the situation to about 200 finance and risk professionals in the auditorium of JPM last week.......
1) Start with the $50 trillion or so in extant CDS.....come ben noi sappiamo 50 mila miliardi di CDS in circolazione.
2) Assume that as default rates for all types of collateral rise over next 24-36 months, 40% of the $50 trillion in CDS goes into the money........se nei prossimi 24/36 mesi come è più che probabile il 40 % dei CDS dovrà essere onorato, 20 mila miliardi di dollari di nozionale dovrà essere finanziato.
3) Now assume a 25% recovery rate against that portion of all CDS that goes into the money......supponiamo un 25 % della porzione dell'intero importo sia recuperabile....
4) That leaves you with a $15 trillion net amount that must be paid by providers of protection in CDS.......il tutto corrisponde a 15.000 miliardi di dollari che dovra essere pagato da coloro che devono onorare i CDS ricordando che la percentuale del 40 % è conservativa, prudenziale, potrebbe tranquillamente avvicinarsi ad un 60/70 % ....
Qualcuno crede veramente che le banche centrali a livello mondiale e i governi siano in grado di finanziare 15.000 miliardi di obblighi derivati dai CDS? In realtà la posizione assunta da Paulson e Geithner è che queste scommesse a leva vanno onorate per intero.
Secondo Whalen, o Obama e il popolo americano scelgono sino in fondo la via del libero mercato, con i suoi meccanismi di risoluzione virtuosa anche in relazione ai possibili default o lo schema di Ponzi ideato e messo in piedi da AIG con i suoi CDS, porteranno l'America ad abbracciare il modello giapponese di stagnazione economica. L'eventuale fallimento di AIG da avviare in amministrazione controllata farebbe finire in bancarotta solo le posizioni CDS e tutta l'ingegneria finanziaria, seguendo l'ottimo esempio del fallimento di Lehman Brother.
Nell'articolo in questione si spiega poi come sia possibile questa soluzione, ma si ribadisce che l'unico modo per far fronte a questo immenso schema di Ponzi è il fallimento, spingendo AIG nelle braccia del tribunale fallimentare.
La scelta di Geithner da parte di Obama sempre secondo Whalen è un sostegno indiretto alla politica economica dell'amministrazione precedente,
News reports have already documented the ties between GoldmanSachs and AIG, and the backroom machinations by Paulson to get the deal done.
Il salvataggio di AIG rappresenta l'ultima disperata azione da parte dei CDS dealers, dell'ISDA, dei custodi della finanza creativa di Wall Street!
Vi sono inoltre trilioni di dollari in CDS che proteggono dal fallimento dei tre ex colossi automobilistici, fornitori e finanziatori, un falimento di GM meterebbe in ginocchio l'intera economia reale, ma inescherebbe anche una valanga sull'intero settore automobilistico.
Lascio alla Vostra curiosità scoprire cosa significhi in cifre il fallimento di GM .......
As Bloomberg News reported in August: “A default by one of the automakers would trigger writedowns and losses in the $1.2 trillion market for collateralized debt obligations that pool derivatives linked to corporate debt… Credit-default swaps on GM and Ford were included in more than 80 percent of CDOs created before they lost their investment-grade debt rankings in 2005, according to data compiled by Standard & Poor’s.”
Ad un certo punto, Washington sarà costretta ad accettare che il fallimento e la liquidazione, saranno la medicina migliore contro altre insolvenze finanziarie, il modo migliore per affrontare l'ultima più grande bolla quella dei CDS. Quando arriverà alla fine avrà effetto su alcune delle più grandi istituzioni al mondo, Citigroup, JPMorgan e Morgan Stanley cosi come su alcune grandi banche di Eurolandia.
Thus does the liquidation continue and we get closer to the bottom of the great unwind. Stay tuned.....
........si sintonizzati e con le antenne ben dritte!
Recentemente abbiamo anche visto come secondo Mario Lettieri sottosegretario all'economia del governo Prodi, progressivamente questi contratti speculativi sono penetrati come dei virus nei titoli cosiddetti strutturati, cioè i titoli salsiccia contenenti un po’ di tutto e di più.
" In America le banche e finanziarie fallite sono state spesso inglobate dalle tre gigantesche banche come la Jp Morgan Chase, la Citigroup e la Bank of America. E’ stato un goffo tentativo di coprire le responsabilità delle tre grandi, che vantano ben 150.000 miliardi di dollari in derivati finanziari. Attenzione a questi nomi nelle prossime fasi di crisi. "
Una è già andata.........le altre due sono in dolce attesa!
Questa analisi proveniente da db.riskwaters.com ci racconta come già nel 2001 JPMorgan ambiva a diventare la più grande Borsa dei Mercati Over The Counter!
Ma Whalen non è il solo che si pone queste domande, anche sul NYTIMES Andrew Ross Sorkin si chiede se realmente Geithner sia all'altezza della sfida .......
But Mr. Geithner’s involvement in several ultimately ill-fated efforts to buttress the American financial system is the very reason some Wall Street CEO’s — a number of whom spoke on the condition of anonymity for fear of piquing the man who regulates them — question whether he’s up to the challenge....
Visti i notevoli voltafaccia di Paulson, prima si, poi noi, poi chissà......dietro le quinte il signor Geithner è stato spesso la punta di diamante dei recenti salvataggi dei Weekends, sembrerebbe essere stato Geithner ad avere messo insieme l'originale piano di salvataggio di AIG
And, of course, Mr. Geithner also oversaw and regulated an entire industry whose decline has delivered a further blow to an already weakened American economy....
.... e naturalmente il signor Geithner ha anche supervisionato e regolamentato l'intero settore finanziario il cui declino ha provocato un ulteriore colpo alla già debole economia americana, quella che il buon Bernanke ha sempre definito...."fondamentalmente solida".
While he was one of the first regulators to smartly articulate the potential for an impending disaster, a number of observers question whether he went far enough to stop the calamity.
....ma nel momento cruciale del possibile fallimento di Lehman Brothers assieme a Paulson sembrava essere in prima linea, secondo alcune persone coinvolte nelle riunioni del fine settimana a rifiutare un intervento governativo .....che con il senno di poi resta probabilmente uno dei maggiori errori epocali di questa crisi, dopo che per mesi si è discusso di rischio sistemico e di istituzioni troppo grandi e troppo correlate per fallire aggiungo io.
Detto questo resta anche da osservare come il signor Kotok della Cumberland Advisors sul blog di BarryRitholz esprima alcune perplessità che diventano domande dirette a Geithner di cui evidenziamo quelle specifiche riferite alla vicenda Lehman.....
Q. As NY Fed president you were involved in the mergers of Countrywide, Merrill Lynch, and Bear Stearns. They were all primary dealers with direct activity under your supervision. They did not fail. Lehman Brothers was also a primary dealer and did fail. Why Lehman and not the other three? For six months after Bear Stearns and during the time that the Fed governors changed the rules under their 1932-legislated emergency powers, your NY Fed was using the Fed’s portfolio to secure overnight repos with Lehman and the other primaries, and it was lending to Lehman. During that time weren’t you able to question Lehman to see if they were developing a workable plan to avoid bankruptcy? Was that the NY Fed’s responsibility? If yes, did you fail? If not, who was responsible? Was there any culpability at Treasury for Lehman’s failure?
Q. Let me follow up on Lehman with another question, Mr. Geithner. On that famous Lehman failure weekend you and your colleagues at the Fed and Treasury faced three firms in crisis: Merrill Lynch, Lehman, and AIG. The Merrill outcome we know. The AIG outcome we know. Re: Lehman did you and your weekend colleagues consider the contagion that would follow if Lehman failed and triggered counterparty failure? Did you see the global collapse coming because of Lehman’s failure? Did you realize that risk premiums would spike in all financial sectors if a primary dealer failed? If so, why did you permit it? If not, what information were you lacking that could have avoided it?
In sintesi Kotok chiede come mai Lehman che era un'istituzione finanziaria di primaria importanza, sia stata lasciata fallire anche dopo che per Bear Stearns è stata modificata la legislazione e la FEd ha usato il suo portafoglio per garantire i depositi di Lehman, forse qualche responsabilità della Fed di New York, forse nessuna responsabilità del Tesoro in tutto questo ? Sappiamo tutti quali che siano le voci di un possibile non buon sangue tra Fuld ex Ceo di Lehman e Paulson di derivazione Goldman Sachs.....Nell'ormai leggendario weekend del fallimento di Lehman, Merrill Lynch e AIG furono salvate, ma il fallimento di Lehman non fu ritenuto sufficientemente sistemico da preoccupare chi di dovere, avete visto le conseguenze di questo fallimento.........non avete realizzato il possibile rischio a catena e se si perchè avete permesso tutto ciò, nel caso negativo la mancanza di informazioni non hanno permesso di evitare tutto ciò...
Kotok chiude ricordando che si investe sulla base di alcune premesse ricordando che la Federal Reserve e il Tesoro hanno la possibilità di stampare moneta, il potere di stampare moneta......ma il dubbio che Geithner possa riuscire nel suo compito porta ad osservare come nel caso di fallimento ...
If not, we should sell everything and move into a cave with canned food and bottled water.
........sarà meglio per tutti vendere tutto e trasferirsi in una grotta con cibo in scattola e bottiglie di acqua.
Al di la delle simpatiche espressioni di Kotok, non vi è alcun dubbio che la morale di questa favola, la morale del potenziale esplosivo dei CreditDefault Swaps verrà scritta nel presente e nel futuro di questa crisi, un potenziale assolutamente da non dimenticare......in quanto se qualcuno dimentica facilmente il FINANCIALTIMES puntualmente ricorda come .....Groups in Lehman asset trap...
In his ruling, Mr Justice Blackburne said the funds argued that, if they could not get information on their assets by mid-December, “it is likely that the funds will be wound down forthwith”. As well as job losses, “the funds’ inability to engage in restructuring will probably lead to the collapse of at least four companies in which securities are held”.
...effetti collaterali permanenti, come ancora l'ultima domanda di Kotok....
........ Barron’s (Nov. 24, pg. 32) and others have reported that the Fed has “created special lines for London offices of primary US government dealers after the Bank of England (BOE) cut off its short-term lending to them.” BOE acted “because Lehman repatriated $8 billion to New York from London just before its bankruptcy filing.” Mr. Geithner: what was the $8 billion and where did it go? Did the New York Fed know about it? What is your opinion of the fact that the primary dealers were cut off by another global central bank?
....si che ne è stato di quei famosi 8 miliardi di dollari che hanno scatenato il panico ....uno dei tanti misteri di questa crisi senza risposte!
Per concludere cosa non è meglio delle parole di Mario Monti ad un forum sulla finanza a Madrid, colloquiando con Bini Smaghi, pubblicate sul Corriere della Sera....
Ma è Monti a dar sfogo a tutta la sua vena di sarcasmo: «C`è un oggettivo ricatto della finanza:per chiudere la crisi vuole essere assistita - dice - ma questa è la fine dell`equità».
Magari, è solo la prova che le banche sono tossicodipendenti a cui non si può togliere la droga di colpo, riflette Bini Smaghi.
«Lorenzo - interrompe Monti con la solita ironia ........meglio se ti fermi qui».
Si è meglio fermarci qui.........meglio per tutti, perchè se facciamo qualche altro passo in avanti corriamo il rischio di aprire troppi armadi, armadi pieni di scheletri!
Icebergfinanza come un cantastorie che si esibisce nelle strade e nelle piazze delle città!
Non solo e sempre economia e finanza, ma anche alternative reali da scoprire e ricercare insieme in ........
La "filosofia" di Icebergfinanza resta e resterà sempre gratuitamente a disposizione di tutti nella sua "forma artigianale", un momento di condivisione nella tempesta di questi tempi, lascio alla Vostra libertà, il compito di valutare se Icebergfinanza va sostenuto nella sua navigazione attraverso le onde di questo cambiamento epocale!
Powered by Qumana
Nessun commento:
Posta un commento