Un virus del raffreddore puo' interferire con i normali meccanismi del corpo umano e renderci obesi: e' la teoria di un medico americano, Nikhil Dhurandhar, che al Pennington Biomedical Research Center in Louisiana ha condotto studi su animali e persone colpiti dall'Adenovirus 36.
La sua equipe ha documentato oltre 1.000 persone obese che hanno avuto infezioni provocate dall'adenovirus 36. Lavorando in una clinica che tratta l'obesita', ha prelevato sangue delle persone ricoverate, e cercando il virus in questione ha notato che il 20% dei pazienti era entrato in contatto ad un certo punto della vita con il virus, e costoro erano significativamente piu' grassi di coloro testati negativi all'adenovirus. In un altro studio, Dhurandhar e i suoi collaboratori hanno osservato che le persone obese mostravano la presenza del virus in misura tre volte superiore alle persone non obese; e persino tra i non obesi, coloro che avevano l'adenovirus erano in media piu' grassi degli altri. Dice il medico, che stasera comparira' in un programma della Bbc: ''Quando questo virus va nei tessuti grassi, si riproduce facendo molte copie di se stesso, e nel farlo aumenta anche il numero delle cellule di grasso. Cio' potrebbe spiegare perche' la gente ingrassa quando viene colpita dall'adenovirus 36''. Il virus, spiega, puo' essere preso per la prima volta quando si e' piccoli, e resta attivo per due-tre mesi. Ma, aggiunge, si ingrassa per tanti motivi diversi. Dubbi su questa teoria vengono avanzati da Tam Fry, della Child Growth Foundation: ''Sono scettica, questa teoria gira da 10 anni, e nessuno ha fatto uno studio comparativo che la sostenga. La preoccupazione per l'epidemia di obesita' fa nascere tante idee bizarre, a il messaggio resta lo stesso: una dieta equilibrata e l'esercizio fisico sono i fattori principali per tenere il peso sotto controllo''.
(ANSA)
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